“IO NO CHE NON MI ANNOIO!” 5 consigli per organizzarsi e motivarsi ai tempi del Coronavirus.

Tempus Fugit

E’ tempo di STOP forzati, costretti a stare in casa e ad uscire solo per necessità impellenti ma dopo il primo smarrimento è ora di reagire e di rimotivarsi! Ecco 5 consigli per farlo in modo semplice!

Io, quando ho realizzato cosa stava succedendo, dopo le prime giornate passate spesso sui social o alla TV, bombardata da news catastrofiche e allarmistiche e preoccupata come tutti… ho iniziato a reagire, all’inizio con una certa lentezza, ma ora mi sento bene e sono decisamente motivata. Come ho fatto?

Forse per noi Coach è una deformazione professionale ma ho semplicemente ORIENTATO il FOCUS dei miei pensieri al FUTURO, abbandonando un po’ tutto il frastuono esterno, mi sono chiesta che cosa è veramente importante raggiungere per me in questo momento, mi sono data degli OBIETTIVI, ho fatto pianificazione e ho iniziato a guardare a questo STOP come ad una GRANDE OPPORTUNITA’.

Un’opportunità data dal fatto che finalmente le mille EMERGENZE che di solito ci pervadono le giornate, causandoci non poco stress, sono in STAND-BY!

Ecco, anche per te adesso c’è la possibilità di dedicarti alle cose IMPORTANTI, come ad esempio a quell’idea che avevi o a quel sogno che ti sarebbe piaciuto realizzare e che poi hai abbandonato, lasciandolo a prendere polvere in un cassetto.

E che dire di quelle competenze che vorresti sviluppare? Oppure di quei libri impilati ancora da leggere? E la ricerca di un nuovo lavoro… perché quello che fai adesso proprio non fa per te?! Insomma è QUELL’OBIETTIVO ciò che ti permetterà di realizzare un cambiamento che desideri da un po’ di tempo. Finalmente puoi dedicarti ai progetti veramente STRATEGICI per te!

Io, ad esempio, ne sto approfittando per rivedere le mie priorità, capire se tagliare i così detti “rami secchi”, riorganizzare e stravolgere un po’ il mio business, affrontando anche quelle sfide che mi sono sempre costate “fatica” … diciamo fuori dalla mia zona di comfort!

MA VENIAMO AI “TIPS” OVVERO AI CONSIGLI PER TE:
CONSIGLIO N. 1: stacca la spina dal presente e dal mondo esterno per un po’ e pensa al futuro. Poniti un obiettivo e sfrutta questo tempo prezioso per equipaggiarti, organizzarti e mettere in fila le azioni per raggiungerlo (per quanto possibile in questo momento).

Per essere sicura di avere definito il tuo obiettivo in modo che sia realmente raggiungibile, utilizza la formula dell’OBIETTIVO S.M.A.R.T. che ti riassumo qui sotto, così sarai subito pronta per partire con grande efficacia.

Foto di Free-Photos da Pixabay
Foto di Free-Photos da Pixabay

Un obiettivo BEN FORMATO deve essere:
S=Specifico ovvero descrivere in modo dettagliato e concreto cosa deve succedere ad obiettivo raggiunto; che comportamenti/abilità vuoi riuscire a mettere in campo? E in quali situazioni specifiche?
Ti faccio un esempio: se ti poni l’obiettivo “migliorare la mia conoscenza della lingua inglese”, non è un obiettivo ben formato perché non fornisce sufficienti indicazioni specifiche. Sarebbe meglio chiederti a che livello del framework europeo vuoi arrivare (A1, A2 ecc.) e in che occasioni specifiche lo userai, quindi, ad esempio “voglio parlare inglese in modo fluente durante conference call con referenti esteri” e così il tuo piano d’azione prevederà un allenamento specifico in tal senso.
M=Misurabile per aiutarti a capire dove ti trovi oggi rispetto a quell’obiettivo ovvero qual è il gap da colmare? Se ci sono indicatori misurabili meglio (come nell’esempio precedente i livelli di conoscenza linguistica previsti dal framework europeo) ma se non ci sono perché magari il tuo obiettivo è connesso allo sviluppo di competenze relazionali può essere utile darti un’autovalutazione del tipo “da 1 a 10” che voto ti dai oggi? Cosa ti manca per arrivare a 10?
A=Attuabile serve a verificare che sia un obiettivo raggiungibile e realizzabile per te.
R=Rilevante chiediti se è veramente prioritario per te, quanto è importante per te? Quanto sei motivata?
T=Tempificato questo è un aspetto fondamentale. Entro quando lo vuoi raggiungere? A che punto vuoi essere tra 1 mese/2 mesi/6 mesi? Quando deve inizaire/finire? Per quanto tempo lo vuoi ecc.?

CONSIGLIO N. 2: ORGANIZZA BENE LE GIORNATE, dotati di un planning giornaliero tipo quello che trovi a questo link per dedicare degli slot di tempo alla realizzazione del tuo Piano d’azione… ah già… ma qual è il Piano d’azione? Beh, te ne parlo dopo, al consiglio N.3. …per ora concentriamoci sulla pianificazione giornaliera.

Su questo punto c’è un avvertimento che vorrei darti, NON FARE UN PLANNING TROPPO DI DETTAGLIO, perché sarebbe soggetto a continue modifiche per rimanere aggiornato alla scansione del tempo reale. Puoi impostare dei micro-obiettivi e gestirli con flessibilità, non so, invece che giornalieri, datti uno o due giorni di tempo per raggiungerli, oppure ti puoi dare obiettivi settimanali ma con verifiche giornaliere. Inoltre, mi raccomando, NON PERDERE LE NUOVE IDEE, spunti, suggestioni che emergono durante le attività, possono essere preziosi!

Eccoci al CONSIGLIO N.3: CREA UN PIANO D’AZIONE EFFICACE… per me è sempre difficile capire a che livello di dettaglio entrare… perché io tendo ad avere “the big picture”, cioè una visione d’insieme… insomma una Vision e la definizione dei dettagli mi annoia un po’. Comunque non è così difficile e ci viene in aiuto la regola “5 Wives & 1 Husband (5W e 1H) ” o come diceva più poeticamente Kipling i 6 fedeli aiutanti… kipling

Quindi, in modo un po’ giornalistico, si tratterà d’individuare il “Quando”, “Dove”, “Chi”, “Cosa” e “Come” del tuo piano d’azione… il “Perché”, lo sostituirai con la tua Vision, ovvero lo scopo/il fine ultimo per cui desideri così tanto raggiungere quell’obiettivo.

 

CONSIGLIO N.4: SE IL TUO OBIETTIVO E’ TROPPO GRANDE, FALLO A PEZZI!

elefante

A volte ci diamo obiettivi troppo “macro” e quindi nella nostra mente scatta subito il pensiero “è impossibile da raggiungere”, può essere utile allora razionalizzarlo e dividerlo in obiettivi più piccoli. Per fare questo lavoro ti consiglio di utilizzare dei tool di Mind Mapping, cioè usare delle mappe mentali (Tony Buzan docet!) io uso un’applicazione per il Mac che si chiama “SimpleMind Lite”, è una versione base che non ha molte opzioni interessanti ma le funzionalità principali ci sono. Dai uno sguardo a questo link . La mappa mentale ti aiuta, in modo visuale, a definire un’alberatura di priorità che puoi organizzare secondo il tuo gusto e il tuo mindset personale. Prova! Vedrai che sarà anche divertente!

Come fare per collegare i tuoi obiettivi a medio-lungo termine alla panificazione giornaliera ed essere sicura di stare procedendo nel modo giusto? Come dicono gli scalatori, SI PARTE DALLA CIMA per definire il percorso a ritroso, quindi parti dalla data in cui vuoi vedere realizzato il tuo obiettivo e vai all’indietro nel tempo, definendo delle “Milestones” (Pietre Miliari), cioè i punti del tuo piano, in cui devono finire o iniziare delle fasi cruciali per la sua realizzazione.

Può essere utile porti delle domande di auto coaching come “Dove voglio essere tra un mese/15 giorni/1 settimana ecc.?” Oppure “Che cosa deve succedere tra una settimana/15 giorni per concretizzare il piano che al momento è sulla carta?”.

CONSIGLIO N.5: MANTIENI ALTA LA MOTIVAZIONE

E QUI CASCA L’ASINO! Hai fatto tutto come da manuale, hai la tua pianificazione giornaliera collegata agli obiettivi a medio e lungo termine ma dopo 2 giorni sei già rimasta indietro e ti dici “Cavoli! Cos’è successo?”. Niente di più normale! NON TI ABBATTERE, riprendi in mano il tuo piano e valuta se hai alzato troppo l’asticella dandoti uno scheduling troppo serrato oppure se ti sei dimenticata di inserire nella tua pianificazione giornaliera le attività che, ahimè, impegnano noi mamme per diverse ore al giorno, specialmente in questo periodo in cui abbiamo tutta la famiglia a casa, ovvero cucinare, fare le lavatrici, badare ai figli e animali ecc.

Io, ad esempio, ho scoperto che mi motiva particolarmente utilizzare una “Personal Kanban Board”, (simile a quella qui sotto) in cui inserisco i piccoli obiettivi settimanali e quando li sposto dalla colonna “To Do” alla colonna “In Progress” c’è una prima sensazione di soddisfazione… ma quando dalla colonna “In Progress” passano alla colonna “Done”, mi motivo veramente tanto! 

L’ho fatta fare anche a mio figlio per gestirsi lo studio e i compiti a distanza e devo dire che è successo un miracolo! Tutte le mattine si organizza, scrive i post-it, fa i compiti e sposta i cartelli nelle varie colonne; è molto semplice ma l’uso di diversi colori per materie diverse (nel tuo caso per attività diverse) aiuta moltissimo ad avere il controllo della situazione.

Time Management Board
Time Management Board

 

Bene! Direi che sei pronta per partire! In bocca al lupo e … buona organizzazione!

Se hai vogli di darmi un tuo feed-back su questo articolo, ne sarò contenta! Ti è stato utile?

GRAZIE.

Luisa.

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